Figura della SUPERVISOR unita allo SPA Manager verso un unico obiettivo
Quelli che chiamiamo start up in SPA all’interno degli hotel, sono le fondamentali dritte che si danno per percorrere una strada diversa, che porti risultati sempre più soddisfacenti.
Come? analizzando punto per punto tutte le strategie adottate ad oggi ma che non hanno portato ai risultati desiderati. Ecco che il ruolo di un supervisore diventa indispensabile per una location e per un supporto non solo risolutivo ma anche emotivo nei confronti di uno SPA Director e dello SPA Manager. Nella parola start up non esiste soltanto l’interpretazione di un risollevamento di una SPA ma di una spinta creando unità nel progetto che deve portare avanti un’azienda e sappiamo bene che solo insieme verso lo stesso obiettivo possiamo arrivare a raggiungere risultati molto elevanti, perché è sulle persone che si investe ed è su di loro che si fanno i progetti con le aziende che vogliono raggiunger un successo assicurato.
Le problematiche possono essere varie, e possono sottolineare vari aspetti dell’organizzazione, dal modo di porsi verso i clienti a tutto il sistema manageriale di una SPA, QUESTO NON VUOL dire che lo SPA Manager non ne sia in grado ma che a volte si necessita dell’intervento di una figura di supporto che non è un controllo del lavoro degli altri. Dobbiamo avere la gusta visione di un supervisore, che consolida soltanto di più il rapporto che già esiste in una SPA.
Di questo ruolo in Italia vi è ancora una cattiva idea, soprattutto visto in maniera negativa dalla SPA Manager che non accetta facilmente il ruolo del Supervisore poichè lo riceve come un controllo e non come una spinta a fare meglio. La SPA Manager deve avere chiaro che nessuno arriva per rubarle il posto semmai per allearsi insieme coordinando un progetto di crescita professionale in 2 figure forti ed importanti della SPA e cioè dello SPA Manager e dello SPA Supervisor. Pronte a partire verso un risultato di squadra.