Motivate il vostro staff
Una bufala di molti anni fa racconta come non ci si dedichi alla voglia di emergere come squadra. Ma per fortuna questa idea va sempre più scemando, il che vuol dire che molti più imprenditori sono disposti ad investire sulle loro squadre e quindi sui loro team. Cosa che qualcuno un tempo credeva, dove bastava dire si bravo, senza elogiare il proprio membro della staff, perché sembra risultasse eccessivo e desse troppa facilità di renderlo migliore portando il soggetto a sentirsi insostituibile, ecco perché gli imprenditori di un tempo tendevano a dire che era il loro lavoro anziché dire bene so che potresti fare di meglio, quindi continua così. Ogni tanto dobbiamo renderci conto quanto sia importante per un dipendente anche questa parola sostituita con collaboratore, abbia bisogno di sentirsi gratificato del lavoro svolto soprattutto se ci sono stati impegno e dedizione, è dovere del capo di una squadra rendergli il merito che si è guadagnato, così i collaboratori si sentono più motivati, sempre più efficienti, e rendono il loro lavoro migliore, ognuno di loro si sentirà parte integrante di quella squadra di cui ha dovere di identificare chi ne sta al comando, rendendola sempre più produttiva.
Falsi miti pensano che l’atteggiamento burbero ancora regni tra i dirigenti, certo non voglio dire che bisogna diventare amici del proprio staff, bisogna essere bravi invece a rispettarli per come loro saranno educati a rispettare i ruoli, essere un superiore non fa si che possa trattare i propri collaboratori come crede, ma rispettandoli avrà la loro fiducia, il che ne vale una forte dose di motivazione in più.
Andando avanti con i progetti manageriali migliori, gli Stati Uniti sono tra i primi insieme alla Corea ad aver sviluppato la formula di business più appagante che esista. Loro oltre che i fondatori assoluti sono anche le persone più competenti a gestire uno staff solido consolidato ed efficiente, dove sviluppano dedizione, buona condotta e rapporto con lo stress, loro di fatto hanno addirittura creato questa figura di coach che sembra aiuti le aziende a fare meglio, il coach è colui che studia meccanismi, necessità e problematiche, il 99% delle volte è dovuto dal personale poco gratificato, ed ad una squadra poco unita.
In Italia si sta rivoluzionando l’idea del coach anche se molto spesso agli imprenditori non è chiara, perché preferiscono ruoli più incisivi di impatto e facilità al problem solving.
Andando avanti non ci sarà solo un’Italia confusa ma poco disposta al cambiamento, proprio per la mancanza di chiarezza, e come direbbe qualcuno se non provi un management vero non potrai mai saperlo cosa potrà portarti.