L’errore quando ci sono in ballo milioni di soldi
Possiamo spendere milioni nella ricerca e nello sviluppo di un prodotto, ma se la loro collocazione è ostacolata da delle limitazioni personali, cosa otteniamo ?
Conservare la fiducia è l’elastico nelle avversità, e agisce in base a principi e valori profondi. Mettendo il cuore nel lavoro, si potrebbe essere più convincenti. E controllando meglio le proprie paure e frustrazioni, si riuscirebbe a resistere agli insuccessi.
Io sono sempre stata una testa calda, ero estremamente convinta, prendendomi tutto a cuore e avendo forti reazioni. Questo influenzava molto negativamente le mie relazioni con la gente in ufficio; se non vedevano le cose a modo mio diventavo matta. O si faceva come dicevo io, o niente. Non riuscivo a vedere le cose dalla loro prospettiva, non sapevo scendere a compromessi. Questa mancanza di autocontrollo giocò a mio sfavore, mi impedì di fare carriera, mi ostacolava quando dovevo prendere delle decisioni. Se c’era qualcosa che mi turbava, non riuscivo a passare al progetto successivo, tutto questo mi è costato denaro. Non avevo mai incontrato prima niente di simile, ma avvenne per me una rivelazione… il tassello mancante.
Mi resi conto come le mie emozioni mi controllassero. Ora se qualcosa mi infastidisce, ne parlo con i miei collaboratori, lo scrivo tra le mie note, ne discuto senza tanti complimenti con la persona direttamente. Informo la persona stessa che ho un problema, non lo lascio in stand-by. Sono più remissiva e conciliante. Mi rendo conto che posso avere tutte le emozioni possibili, ma non devo permettere che siano loro a manovrarmi. Adesso quando sento che potrei perdere il controllo stacco immediatamente e vado a sfogarmi in palestra a fare boxe.. da stancarmi e stendere tutti i miei muscoli che mi rilassano e mi aiuta a mantenere quel giusto equilibrio per giorni. Il punto sta proprio nel miglioramento. Nella prima fase pilota del programma che ho escogitato per me. I Manager che hanno relazioni migliori con i propri clienti non si limitano ad aiutarli a realizzare i loro obiettivi finanziari, li aiutano a pianificare la propria vita. Questa è una revisione radicale del proprio ruolo, che comporta quindi non solo di aiutare il cliente a mantenersi sano finanziariamente, ma anche a vivere in linea con i propri scopi. Dimostrando come aiutare le persone ad affrontare le proprie emozioni, esse stesse avranno un maggior successo professionale senza compromettere i propri valori personali. Essere una persona equilibrata che ispira fiducia aiuta con i propri clienti. Le relazioni emotivamente intelligenti rendono bene.
Le buone notizie stanno nel fatto che l’intelligenza emotiva a differenza del quoziente intellettivo può essere migliorata per tutta la vita. Nel corso normale di una vita, l’intelligenza tende ad aumentare via via che impariamo a essere più consapevoli dei nostri stati d’animo, a controllare meglio le emozioni che ci fanno star male, ad ascoltare, via via che diventiamo più maturi. La maturità stessa consiste nel processo attraverso il quale diventiamo più intelligenti per quanto riguarda le nostre emozioni e le nostre relazioni. L’intelligenza emotiva si sviluppa con gli anni e l’esperienza, dall’infanzia all’età adulta.
Uno dei modi migliori per essere accettati da un team di lavoro è dare una mano; visto da tutti come una capacità di prendere iniziative e di lavorare bene in un gruppo, la strada anche più veloce per far carriera.
E’ ora di smettere di fare di tutta l’erba un fascio, dobbiamo usare la nostra nuova comprensione del funzionamento della mente per fare distinzione di significato pratiche e promuovere un reale apprendimento della competenza.
L’arte di stringere legami avrà luogo in quelle situazioni in cui ci si troverà di fronte a una scelta, restare in ufficio sgobbando da soli su un problema, o uscire andando a consultare diversi collaboratori che abbiano le informazioni e l’esperienza necessaria? Se si uscisse spontaneamente dall’ufficio per avvicinare un collaboratore e lo si facesse in modo efficace, significherebbe che si ha acquisito la nuova abitudine.