Immobili verso un viaggio che si chiama pensiero
Arrivare in un capoluogo e non voler andar via, godersi il viaggio, ed esprimere ogni forma di pensiero attraverso il paesaggio, la natura che racconta storie vissute, di persone che hanno attraversato questo mondo e che hanno lasciato un pezzo di sé. Vivere e respirare l’aria che un tempo respiravano loro…adattarsi ad un mondo dove ognuno lascia qualcosa… qualcosa di buono che però sempre e spesso troppo tardi viene riconosciuto.
Vivere questa vita come se fosse l’ultima occasione, per fare costruire e regalare benessere, senza fermarci.
Il bello è proprio questo. Soffermarci a pensare… restare immuni agli eventi che accadono. POSSIAMO ancora fare molto in questa terra ed in questa vita; possiamo ancora fare qualcosa…qualcosa di bello…qualcosa di buono.
Realizzare sogni, riconoscere chi sta ancora scalando la sua montagna per raggiungere la vetta, chi sta inseguendo un sogno, e chi lotta per raggiungere quella serenità interiore che aiuta a stare bene, con noi stessi e con gli altri.
Immaginiamo che tutto questo potessimo vederlo dall’alto, che questo percorso sia per noi incredibilmente fantastico e difficile, ma quando si arriva al punto di voltarci indietro e da lì rivederci, CRESCIAMO.
Oggi soffermatevi dal posto più alto della vostra città,dovunque siate e vi troviate, e sentite vibrare la terra sotto i vostri piedi, sentite l’aria che respirate, abbandonatevi ai pensieri e lasciateli andare, lasciategli percorrere il passato il presente ed immaginate davanti a voi il vostro futuro.
Non avete bisogno di andare in un continente dove le meditazioni sono il loro stile di vita, il vostro punto più alto potete costruirlo intorno a voi e raggiungerlo più vicino che potete e da lì ripartite. Verso un nuovo inizio, verso una nuova era, verso un viaggio con voi stessi nelle vite di chi era prima di voi ed ha vissuto cose che vivete voi adesso. Questo è ciò di cui l’essere umano ha bisogno per vivere, per disinnescare, per riprendere il cammino dal punto in cui lo aveva lasciato, e ciò che fa di voi esseri unici e speciali. Per voi stessi perché voi siete vita oggi