La vita che hai la vita che viene la vita che avrai
Soffermarsi al mondo, alle cose che accadono ed alle volte senza una ragione; questa è una realtà a cui non riusciremo mai ad abituarci ma comunque restiamo sommersi dagli uragani, dagli allagamenti, dal mondo che passa e noi li a vederlo passare davanti con bellezze e con distruzioni.
Passando da una località all’altra riconosco di vedere vivere una nuova forma di vita, dove analizzare i suoi stili ma soprattutto le loro politiche, quelle che non sempre danno lo sviluppo di cui un paese ha bisogno. Non amo parlare di politica ma devo ammettere che sembrerebbe stia dando e togliendo al mondo ed alle persone la propria libertà di un futuro che spesso si deve cercare altrove, in base le proprie necessità, obiettivi e sogni.
Si, perché c’è ancora gente che sogna una realtà migliore, che crede e vuole andare fino in fondo i propri modi di vedere le cose, chi ama i cambiamenti e non li vive come fallimenti, anzi solo stimoli per migliorarsi, in questa mia riflessione spesso mi sento priva di parole.. come se leggessi negli occhi della gente l’angoscia come non ci fosse un domani… di fatto il domani sarà, a prescindere dal cattivo tempo, dal clima che devasta le città, dal sistema sbagliato, e dalle discriminazioni raziali, il tutto sta nell’aggiustare il tiro. Perché un po’ per uno si crea una comunità intera che ha dato il suo contributo, nel suo piccolo fatto il suo bene, quel bene assoluto di aiuto verso gli altri, quel bene che fa solo in modo che le persone non si scontrino costantemente, e se lo fanno riconoscano i propri errori, restando inclini al cambiamento se non totale, magari smussando gli angoli di una vita ed una realtà più proficua e costruttiva per tutti, da una piccola civiltà ad arrivare ad una Nazione intera, perché questo si può ancora fare, lavorare su se stessi per dare il nostro piccolo contributo, lavorare su se stessi per donare agli altri tempo, possibilità opportunità, e la giusta emotività di cui tutti gli esseri umani hanno assoluto bisogno. La sensibilità e la delicatezza premiano sempre, perché non farne uno scudo! perché non credere che il tempo può essere migliore se io sono migliore!
Sentirsi liberi di migliorarsi senza preoccuparci del giudizio, sentirci liberi di essere senza vivere l’angoscia del cambiamento. Si dice ancora che il meglio deve ancora venire e che le battaglie della vita finiscono quando lo decidiamo noi, ed allora riconosciamo l’unico ed il più grande potere che abbiamo, il potere di scegliere, ciò che è giusto e ciò che ci fa star bene.
Immaginando un mondo migliore, dove le persone regalano attimi di se stessi abbracciando la vita con tutte le sue sfumature.