La Tattica dei piccoli passi
“E con le migliori intenzioni che si producono gli effetti peggiori” cit. Oscar Wilde
Questo avviene quando non si prevedono adeguatamente gli effetti delle nostre azioni e ci si limita a valutazioni temporanee, senza prendere in considerazione i possibili effetti boomerang. Nei fatti per applicare una strategia messa a punto per sbloccare una situazione problematica, è fondamentale iniziare dal più piccolo e concreto cambiamento ottenibile. Iniziare dal passo più semplice ci salva dalle nostre eventuali incapacità nel realizzare grandi azioni, e al tempo stesso riduce la resistenza al cambiamento del sistema sul quale si interviene. Si potrebbe dire che il bisogno aguzza l’ingegno , usando il buonsenso popolare.
Il Problem Solver, da buon stratega, inizierà ad applicare la strategia ideata concentrandosi sul più piccolo e apparentemente innocuo intervento da realizzare. Solitamente non è necessario procedere realizzando tutti i piccoli passi significativi da punto di partenza al punto d’arrivo dell’intervento, una volta innescata la progressione, da graduale in esponenziale. in brevi termini, la palla di neve rotolando si ingigantisce fino a trasformarsi in una valanga inarrestabile.
il Problem Solver strategico potrebbe proporre una tecnica facile da utilizzare e straordinariamente efficace, allo scopo di pianificare la sequenza di azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Come dire La tecnica dello scalatore. Quando si ha un problema complesso da risolvere, al fine di costruire una strategia efficiente, risulta utile partire dall’obiettivo da raggiungere e immaginare il passo precedente, sino a raggiungere il punto di partenza.
Significa suddividere l’obiettivo finale in una serie di micro-obiettivi che prendono avvio al punto d’arrivo per tornare sino al primo passo da seguire. Questa strategia permette di costruire agevolmente la sequenza di azioni da realizzare per risolvere un problema, partendo dal più piccolo ma concreto cambiamento possibile.