IL Golf uno sport in continua crescita e considerazione elevate
Tennis, golf e atletica leggera: sono le discipline preferite a livello globale dai grandi sponsor
Parlare di gioco del golf, significa spesso scatenare un immaginario nel quale lord, lady inglesi camminano su distese erbose, seguiti da caddies gentili e sottomessi che porgono loro luccicanti mazze e legni, avvolti da ricchezza, all’interno di circoli esclusivi.
La realtà è, fortunatamente, di tutt’altro genere. Sempre più persone, di ogni età, praticano questo sport abitualmente, sia in club alla portata di tutti sia nei numerosi campi comunali, senza un particolare dispendio economico e con grande passione. Per chi ha superato gli “anta”, ma non solo, il golf è un’ottima opportunità, per coniugare benessere fisico e psichico a un momento di socializzazione e divertimento. In qualche modo è anche un’attività che mette a posto la coscienza, ma anche il fisico dei più pigri, di chi non vuole prendersi l’impegno quotidiano della palestra o quello bisettimanale del nuoto o della ginnastica; infatti, per ottenere ottimi risultati basta fare 18 buche una volta alla settimana.
i vantaggi psico-fisici di una regolare pratica golfistica:contribuisce a prevenire forme di disabilità; aiuta a prevenire la depressione,
previene la riduzione delle facoltà mentali (attenzione, concentrazione, tattica di gioco, strategie da applicare per raggiungere gli obiettivi sono messe in campo ogni volta che si tira una pallina)
migliora l’equilibrio e quindi previene il rischio di cadute accidentali (grazie al movimento che si effettua nello swing)
aumenta la resistenza (si cammina parecchio)
aumenta la flessibilità delle articolazioni e la potenza muscolare (sono coinvolte molte fasce muscolari, da quelle dei glutei alle braccia, alle cosce)
migliora la funzionalità respiratoria e cardiaca (grazie alle lunghe passeggiate)
migliora il sistema cardiovascolare (con diminuzione dei livelli di colesterolo)
migliora il tono dell’umore (essendo praticato all’aria aperta in mezzo alla natura e al verde).
Gli scettici potrebbero dire che si tratta di “miglioramenti” che riguardano, più o meno tutti gli sport; la differenza più rilevante è data dall’impatto “dolce” che ha questa attività sportiva, capace di essere soggettivizzata a seconda delle capacità di ognuno. Non si raggiunge mai un picco di attività per poi arrestarsi bruscamente, lo sforzo è infatti continuativo e necessita di una grande capacità di controllo muscolare, graduato sulla forza di ciascuno.
Per questo il golf è particolarmente adatto a chi non ha più l’età di praticare sport nei quali il fisico è più sollecitato e a chi si definisce “sedentario”. Come ultimo effetto la pratica del golf ha il beneficio di allontanare dai ritmi della vita quotidiana , con effetti rilassanti e rigeneranti, oltre a consentire la socializzazione con persone che frequentano il campo con le stesse motivazioni. E’ uno sport individuale, ma che è perlopiù giocato in compagnia; aiuta a conoscere gli altri, ma anche se stessi, il proprio carattere, a tenere sotto controllo l’ansia (quella di arrivare alla buca con il minor numero di tiri, ad esempio) e ad esprimere la propria creatività (nell’uscire da situazioni difficili).
Nella pratica
Giocare a golf significa innanzi tutto eseguire un difficile movimento con la mazza (lo “swing”) che richiede grande coordinazione, flessibilità e forza per colpire, e lanciare a grandi distanze e con la massima precisione, una piccola pallina. Significa anche fare lunghe camminate di 4 e più ore, su meravigliosi percorsi che permettono al giocatore di riscoprire un più intimo contatto con la natura, ricevendo un benefico effetto per la salute e per la mente. Per giocare bene a golf è quindi importante una buona preparazione fisica, indispensabile per eseguire colpi precisi e potenti ma anche per prevenire lesioni ed infortuni, sempre possibili. Infatti, i giocatori professionisti, più forti ed esperti, eseguono una preparazione muscolare specifica in palestra per migliorare le proprie performance, questo li rende veri e propri atleti. Lo stretching è senz’altro di grande aiuto ai golfisti d’ogni livello, ed indispensabile per preparare i muscoli all’allungamento richiesto durante la rotazione del busto nello “swing”.
Il golf, praticato costantemente, contribuisce al dimagrimento dell’individuo. È dimostrato che un giro di 18 buche impegna il sistema cardiocircolatorio del giocatore, alzando la sua frequenza cardiaca entro la soglia aerobica, ad un livello ideale per il consumo di grassi . Il golf contribuisce all’allungamento della vita. La stessa attività aerobica permette al giocatore, specialmente se non più giovane, di sviluppare e mantenere una migliore capacità cardiovascolare che stimola la vasodilatazione e previene l’insorgere d’infarti.
23 Settembre 2018 @ 15:33
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