ZONA RELAX: SAUNA – BAGNO TURCO
Per praticare la sauna e il bagno turco è necessario un certificato medico che ne autorizzi specificatamente l’utilizzo.
E’ cosa nota che la sauna e il bagno turco offrono dei benefici a persone di tutte le età, ma è bene tenere presente che, in ogni caso, il corpo si deve abituare all’uso con una frequenza di almeno una volta alla settimana per circa 2 mesi.
Se dopo una sauna o il bagno turco si provano malesseri, mal di testa o altro è bene contattare immediatamente l’assistente di turno e, successivamente, informare il proprio medico in quanto i disturbi possono essere provocati da errato modo di fare la sauna o da problematiche di natura fisica.
Evitare di fare la sauna e il bagno turco a stomaco pieno come anche a stomaco vuoto.
Se si è sostenuto un intenso sforzo fisico è bene attendere almeno 15 minuti prima di effettuare la sauna e il bagno turco.
E’ obbligatorio, per motivi di igiene, munirsi di un asciugamano per sedersi e/o sdraiarsi ed entrare a piedi nudi ( scarpe o ciabatte vanno lasciate fuori prima di entrare in cabina ).
In caso di particolare affluenza si deve prendere la posizione seduta (evitando quella distesa) al fine di permettere l’utilizzo della sauna anche agli altri soci.
Ricordare nella parte bassa della sauna la temperatura è meno elevata che sui sedili più alti.
Evitare comunque sempre di bagnare prima la testa.
Dopo essere usciti dalla cabina evitare altre sudorazioni (durante la sauna si perde già da 500 a 1000 grammi di liquido);se si dovesse ulteriormente sudare è necessario completare il raffreddamento
Raffreddarsi sufficientemente per evitare una sudorazione parassitaria e quindi raffreddori.
E’ severamente vietato appoggiare qualsiasi oggetto sulla stufa per motivi di sicurezza.
E’ severamente vietato introdurre indumenti di qualsiasi tipo all’interno della cabina.
Entrare in cabina lavati ma asciutti per evitare di ritardare la sudorazione.
Dopo la doccia fredda, al termine della fase di raffreddamento, è consigliabile effettuare un bagno caldo ai piedi ed alle gambe prima di rivestirsi: si eviteranno in tal modo possibili reazioni negative dei vasi sanguigni, brividi, mal di testa e una irregolare normalizzazione della circolazione del sangue.
Evitare durante la sauna e il bagno turco di fare sforzi fisici .
Il numero delle saune, del bagno turco e la durata di ogni seduta varia a seconda del soggetto.
Poiché l’effetto positivo della sauna e del bagno turco si protrae per 6/10 giorni, a seconda del fisico della persona, si può considerare che una frequenza di una volta alla settimana sia sufficiente per indurre benessere.
In ogni caso è molto importante che gli intervalli fra una e l’altra seduta siano regolari.
CONSIGLI PER L’UTILIZZO DELLA SAUNA:
La sauna comprende due momenti essenziali:
1) RISCALDAMENTO E SUDORAZIONE:
Le prime volte è bene entrare in cabina con il dorso e il viso bagnati e non eccedere nella permanenza in cabina oltre i 6 – 8 minuti.
Si può stare sdraiati o seduti (in relazione al numero di persone presenti in sauna) con le gambe piegate. E’ consigliato rimanere tranquilli, non parlare, rilassarsi al massimo.
Dopo circa 8-12 minuti (in relazione alle abitudine all’uso della sauna) si comincia a sudare ed sentire molto caldo: si può allora versare acqua (anche addizionata di essenza) sulle pietre roventi della stufa ottenendo così vapore che aumenta l’umidità dell’aria.
Due o tre minuti prima di uscire dalla cabina è meglio sedersi normalmente, con i piedi appoggiati al pavimento, in modo da riportare la circolazione del sangue alla normalità prima di alzarsi in piedi.
La fase di riscaldamento e sudorazione può durare dagli 8 ai 15 minuti.
2) RAFFREDDAMENTO
ALL’ARIA: si effettua passeggiando all’aria aperta, sedendosi ogni tanto, ma senza mai stare del tutto fermi e senza aspettare di avere freddo prima di entrare nella doccia.
CON DOCCIA FREDDA: si effettua bagnando prima i piedi, poi il tronco e infine la testa.
E’ necessario quindi riposarsi qualche minuto sdraiati e coperti.
Se la pelle si fa di nuovo calda è necessario ripetere la doccia fredda.
La fase di raffreddamento dura circa 10-15 minuti.
La SAUNA (sauna, doccia ecc.) può essere ripetuta ciclicamente anche due o tre volte.
CONSIGLI PER L’UTILIZZO DEL BAGNO TURCO:
Entrate nel bagno turco e scegliete una posizione rilassante e comoda.
La permanenza non deve superare i 10 minuti. Ma, attenzione, se vi pulsano le tempie smettete prima
Uscite e fate una doccia fredda (meglio con idromassaggio
Rientrate nel bagno turco per altri 10 minuti
Fate un’altra doccia fredda o meglio ancora immergetevi completamente per mezzo minuto nella vasca di acqua fredda
Una volta finito, asciugatevi con calma per riabituare il corpo alla temperatura ambiente
Sdraiatevi e rilassatevi per almeno 15 minuti
Reintegrare i liquidi persi con la sudorazione
Una sauna e un bagno turco provocano sete e mettono appetito. Al termine si possono tranquillamente mangiare cibi leggeri e bere, privilegiando succhi di frutta o integratori di sali minerali.
Evitare di mangiare o bere durante la sauna e il bagno turco perché ciò ostacola la sudorazione.
ZONA RELAX: VASCA IDROMASSAGGIO:
E’ obbligatorio fare la doccia prima di entrare nell’idromassaggio.
E’ obbligatorio l’uso della cuffia.
Per motivi di igiene è da evitare l’uso di creme e grassi protettivi.
Durante i corsi di nuoto baby non è possibile utilizzare l’idromassaggio.
In caso di elevata affluenza, al fine di permettere l’utilizzazione della vasca al maggior numero possibile di associati, il tempo di permanenza nella vasca va limitato alla durata di 10 minuti
In questi casi è inoltre raccomandato di prendere la posizione seduta (evitando quella distesa).
In base alle specifiche tecniche della vasca il numero massimo di persone che possono contemporaneamente fare l’idromassaggio è di 7 unità.
Si consiglia l’utilizzo per non più di 3 volte alla settimana per rendere l’epidermide levigata e tonica
Il tempo sufficiente per avere dei benefici si attesta sui 10 minuti
Prima di immergersi la pelle deve essere pulita per evitare di trattenere le cellule morte sull’epidermide.
L’esposizione eccessiva ai getti e, quindi, alla pressione elevata può provocare
un’eventuale rottura dei capillari.